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punteggio ata diploma

Come calcolare il punteggio ATA di un diploma?

La procedura del concorso finalizzata all’inserimento e all’aggiornamento del punteggio ATA relativo alle graduatorie di terza fascia del personale scolastico non prevede alcuna prova d’esame. La valutazione dei concorrenti avviene sulla base dell’esame dei titoli. Il concorrente candidato che, in base ai titoli, esprime un punteggio più alto rispetto agli altri ottiene una posizione migliore nella graduatoria finale.
Le graduatorie ATA di terza fascia vengono aggiornate ogni tre anni. Il bando di concorso assegna le supplenze scolastiche a:

  • personale amministrativo;
  • personale tecnico;
  • personale ausiliario.

Il bando ATA di terza fascia riporta sempre, all’interno dell’Allegato A, le tabelle di valutazione dei titoli ai fini della compilazione delle graduatorie ATA. A ogni titolo è assegnato un punteggio. Vediamo nel dettaglio quali sono le tipologie di titoli utili a ottenere punteggio in graduatoria:

titoli culturali: ottenuti attraverso la partecipazione a corsi di formazione e di titoli di studio;

titoli di servizio: si fa riferimento ai periodi di lavoro maturati nella scuola.

Come si valutano i titoli culturali e titoli di servizio

Qui di seguito sono elencati i profili professionali del personale ATA con i titoli di studio necessari ad accedere agli stessi profili:

  • assistente amministrativo: è richiesto l’obbligo di presentare il diploma di maturità;
  • assistente tecnico: diploma di maturità inerente alla corrispondente area professionale;
  • cuoco: è necessario un diploma di qualifica professionale, relativo al settore cucina, nello specifico quello di operatore dei servizi di ristorazione;
  • infermiere: per questa qualifica professionale serve un diploma di laurea in scienze infermieristiche o qualunque altro titolo considerato valido, in base alla normativa vigente sull’esercizio della professione di infermiere;
  • guardarobiere: è necessario un diploma di Operatore della moda, qualifica professionale;
  • addetto alle aziende agrarie: per l’accesso alla professione all’interno degli istituti agrari, è necessario un diploma di qualifica professionale di operatore agro ambientale, operatore agro industriale e operatore agrituristico;
  • collaboratore scolastico: serve un diploma di qualifica, della durata di tre anni, rilasciato da un istituto professionale; sono indispensabili anche i diplomi di scuola magistrale, i diplomi di maestro d’arte, diplomi di maturità e/o attestati di qualifica professionale, di durata triennale, che siano riconosciuti o che siano stati rilasciati dalle Regioni.

Come si calcola il punteggio ATA dei titoli di cultura

Esiste una differenza di punteggio per i titoli culturali e i titoli di servizio. Nello specifico, riguardo ai titoli di cultura, per la qualifica di assistente amministrativo:

  • il diploma di laurea: vale due punti;
  • l’attestato di qualifica professionale, come stabilito dall’articolo 14 della legge 845 del 1978: 1,5 punti;
  • attestato di addestramento professionale alla dattilografia: 1 punto;
  • attestato di addestramento professionale per servizi meccanografici rilasciati da Regioni, enti pubblici e/o Stato: 1 punto;
  • idoneità in concorso pubblico bandito da Stato e/o regioni per esami oppure per prova pratica nei posti di ruolo in carriere esecutive e di concetto: 1 punto;
  • certificazioni digitali e informatiche: il punteggio varia da 0,50 allo 0,60 a seconda della certificazione ottenuta.
  • Per la qualifica di collaboratore scolastico:
  • qualifiche conseguite in seguito alla partecipazione ai corsi socio-sanitari e socio-assistenziali delle Regioni: 1 punto;
  • certificazioni digitali e informatiche: il punteggio varia da 0,25 a 0,30 a seconda delle certificazione ottenuta.

Per la qualifica di assistente tecnico, infermiere e cuoco:

diploma di laurea: vale 2 punti;

  • idoneità in concorsi pubblici per esami oppure per esperienze dimostrabili di prova pratica, svolta per posti di ruolo nel profilo professionale a cui ci si candida o ancora idoneità per esperienze di prova pratica, nelle precorse qualifiche del personale ATA, che corrispondono al profilo a cui ci si candida: 2 punti;
  • certificazioni digitali e informatiche: si valuta solo un titolo unicamente per il profilo di assistente tecnico; il punteggio per il profilo di infermiere e cuoco è dimezzato.

Per la qualifica di guardarobiere:

  • il diploma di maturità: vale 3 punti;
  • l’idoneità ottenuta in concorsi pubblici per esami e per prove pratiche per il posto di aiutante guardarobiere o per il posto di guardarobiere: 2 punti, ma si fa notare che il punteggio, anche nell’ipotesi di idoneità in più concorsi, viene assegnato una volta sola.

Per il ruolo di addetto alle aziende agrarie:

diploma di maturità: vale 3 punti;

  • idoneità ottenuta in concorsi pubblici per esami svolti in precedenza, per prove pratiche come addetto alle aziende agrarie: 2 punti; tuttavia, anche in questo caso, il punteggio viene assegnato una volta anche in caso di idoneità ottenuta in più concorsi;
  • certificazioni digitali e informatiche: in base alla certificazione ottenuta, il punteggio varia da 0,25 a 0,30.

Il calcolo del punteggio ATA dipende dalla valutazione dei titoli. I titoli culturali e di servizio, come già scritto, vengono calcolati diversamente, dando diritto a un determinato punteggio. È chiaro che più titoli il candidato può dimostrare di possedere, migliore sarà la posizione ottenuta in graduatoria ATA.
Inoltre l’aggiornamento delle graduatorie consente a chi era già inserito di aumentare il punteggio, qualora nel frattempo sia stato in grado di conseguire nuovi titoli, validi e utili alla graduatoria finale.

Come si calcola il punteggio ATA dei titoli di servizio

Per titolo di servizio si intende un periodo di lavoro prestato, dai candidati, preso le scuole; sono titoli che permettono l’assegnazione di un certo punteggio, in base alla mansione svolta e alla sua durata. Nello specifico:

  • il servizio prestato nelle scuole d’infanzia statali, delle regioni Val d’Aosta e Sicilia, delle province autonome di Trento e Bolzano; nelle scuole primarie e secondarie statali e di istruzione artistica; nelle istituzioni culturali e scolastiche italiane all’estero; nelle istituzioni convittuali: si calcolano 6 punti per anno scolastico oppure 0,50 punti per ciascun mese o periodo superiore ai 15 giorni;
  • il servizio prestato nelle scuole d’infanzia, non statali ma ugualmente autorizzate; il servizio prestato nelle scuole primarie non statali parificate, sussidiarie o sussidiate; nelle scuole di istruzione secondaria o artistica non statali equiparate, convenzionate e legalmente riconosciute; e infine nelle scuole statali paritarie: i punti sono dimezzati, dunque sono assegnati 3 punti per ciascun anno di servizio e 0,25 punti per ogni mese o per periodi superiori ai 15 giorni;
  • il servizio prestato nelle scuole statali, comprensivo dell’insegnamento svolto nei corsi C.R.A.C.I.S.; inoltre, il servizio prestato con un rapporto lavorativo con enti locali e il servizio prestato in qualità di modello vivente: il punteggio assegnato è pari a 0,10 punti per ciascun mese o periodo di tempo superiore ai 16 giorni, con un tetto di 1,20 punti per ogni anno scolastico per assistenti amministrativi, assistenti tecnici, cuochi e infermieri; il punteggio invece è pari a 0,15, con un tetto di 1,80 punti per ciascun anno scolastico, per la mansione di guardarobiere, collaboratore scolastico e addetto alle aziende agrarie;
  • per lo stesso servizio del punto precedente, svolto però nelle scuole d’infanzia non autorizzate, nelle primarie non statali parificate, sussidiarie o sussidiate; nelle scuole secondarie e di istruzione artistica pareggiate non statali; nelle scuole convenzionate e legalmente riconosciute; nelle scuole non statali paritarie: il punteggio è dimezzato;
  • il servizio prestato alle dipendenze dirette delle amministrazioni dello Stato, degli Enti locali o all’interno dei patronati scolastici: vale 0,60 punti per anno e 0,05 per ciascun mese o periodo superiore ai 15 giorni, con un tetto di 0,60 punti per anno scolastico;
  • il servizio di infermiere, all’interno dei convitti annessi agli istituti professionali e tecnici, nei convitti e negli educandati femminili statali: si assegnano 6 punti per anno oppure 0,50 per mese o periodo superiore ai 15 giorni.

Calcolo del punteggio del diploma: valutazione numerica e qualifica complessiva

Sempre per quanto riguarda le posizioni di: assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere e addetto alle aziende agrarie, il punteggio si calcola operando la media dei voti riportati, compresi i centesimi di voto, con la sola eccezione del voto di educazione fisica, religione e condotta, se espressi in decimi.
Se sul titolo di studio la valutazione non è stata numerica ma è stata espressa con una qualifica complessiva, si attribuirà una valutazione numerica corrispondente: per esempio, alla qualifica di sufficiente corrisponde il voto 6, a buono 7, distinto 8, ottimo 9; inoltre, se i titoli di studio presentati riportano un punteggio unico per tutte le materie, il punteggio verrà rapportato al 10.
Per quello che riguarda la qualifica professionale di collaboratore scolastico, il punteggio si calcola nello stesso modo, tuttavia se il titolo non esprime voti o giudizi, verrà considerato il suo conseguimento con un voto sufficiente.

Per la valutazione del diploma si procede in due modalità differenti a seconda del tipo di votazione, in centesimi o in sessantesimi. Per la valutazione in centesimi, il 60/100 viene equiparato al 6, il 61/100 al 6,1, il 62/100 al 6,2 e così via fino al 100/100 che vale 10. Differente è il metro adottato per la vecchia valutazione in sessantesimi, per cui ci si avvale di un elenco per motivi di ordine e chiarezza:

  • 36/60: corrisponde a 6,00 punti;
  • 37/60: 6,17 punti;
  • 38/60: 6,33 punti;
  • 39/60: 6,50 punti;
  • 40/60: 6,67 punti;
  • 41/60: 6,83 punti;
  • 42/60: 7,00 punti;
  • 43/60: 7,17 punti;
  • 44/60: 7,33 punti;
  • 45/60: 7,50 punti;
  • 46/60: 7,67 punti;
  • 47/60: 7,83 punti;
  • 48/60: 8,00 punti;
  • 49/60: 8,17 punti;
  • 50/60: 8,33 punti;
  • 51/60: 8,50 punti;
  • 52/60: 8,67 punti;
  • 53/60: 8,83 punti;
  • 54/60: 9,00 punti;
  • 55/60: 9,17 punti;
  • 56/60: 9,33 punti;
  • 57/60: 9,50 punti;
  • 58/60: 9,67 punti;
  • 59/60: 9,83 punti;
  • 60/60: 10,0 punti.
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